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Spider-Man No Way Home: analisi e recensione SPOILER!

  • Immagine del redattore: Giulia
    Giulia
  • 18 dic 2021
  • Tempo di lettura: 5 min


Ed eccoci arrivati alla fatidica recensione di quel bellissimo viaggio che abbiamo intrapreso ieri. Ovviamente parliamo di Spider-Man: No Way Home, diretto da Jon Watts. Ricordiamo in breve la trama: in seguito agli eventi di Spider-man: Far from Home, la vita del nostro amichevole ragno di quartiere viene stravolta da Mysterio poiché rivela la sua vera identità: Peter Parker.


ALLERTA SPOILER!


Da qui parte No Way Home. Peter si rivolge ad un famosissimo avvocato che tutti noi conosciamo già: Matthew Murdock (Charlie Cox),non che sotto mentite spoglie Daredevil. E quindi già il primo rumor trova conferma! Dopo essere uscito illeso dalle questioni legali, Peter vuole a tutti i costi rimettere le cose a posto e chiede aiuto a Doctor Strange di usare la magia per far dimenticare a tutti chi è Spider-Man.


Ma purtroppo l’incantesimo non va come previsto, Peter aggiunge in continuazione le persone che vorrebbe escludere dall'incantesimo, questo porta Strange a non mantenere stabile l'incantesimo.


Mentre Peter cerca di rimediare alle vite di MJ (Zendaya) e Ned Leds(Jacob Batalon) per non essere stati ammessi all'università, per convincere la vice rettrice del college si imbatte su un ponte contro Doctor Ocuptus dove scopre che lui non è "il suo Peter" e mentre prende atto di ciò Spider-man prende il controllo delle sue "braccia" grazie alla nano tecnologia. Quindi ora Octopus è fuori gioco, sul ponte si trova di fronte Goblib, ma prima di affrontarlo viene catapultato nel Sancta Sanctorum da Strange e gli viene spiegato che alcuni nemici tra cui Goblin (Willem Dafoe) , Doctor Octopus (Alfred Molina), l’Uomo Sabbia (Thomas Haden Church), Electro (Jamie Foxx), Lizard (Rhys Ifans) sono stati catapultati dal loro universo nell'MCU. Strange spiega a Peter che deve catturare tutti gli intrusi per riportarli indietro.


Il primo dopo Doc Octopus è Electro grazie all'aiuto dell'uomo Sabbia (che verrà poi catturato). Anche Norman Osborn (alter-ego di Goblin) si palesa da Zia May (Marisa Tomei) e cerca aiuto. Una volta catturati tutti Peter si rende conto che quando li rispediranno nei loro universi moriranno tutti e la zia May gli fa capire che in realtà i cattivi sono solo persone che hanno bisogno semplicemente di un aiuto. Strange non è d’accordo con tutto ciò e decide di voler premere il pulsante dell’incantesimo (che si trova nel cubo dove lo ha intrappolato) per far tornare tutti indietro. Parte così una lotta tra Spider-Man e Strange nella Dimensione Specchio. Spider-Man ha la meglio e intrappola li Strange mentre esce con il cubo.


Una volta liberati, Peter li porta nell'appartamento di Happy Hogan (Jon Favreau) dove può lavorare all'antidoto per aiutare i cattivi. Lizard viene lasciato nel furgone, mentre gli altri sono nell'appartamento dove scoprono una tecnologia Stark Industries, da cui esce un mini laboratorio dove poter creare qualsiasi cosa.


Il primo antidoto viene dato al Doctor Octopus: funziona! Il dottore viene liberato dal suo lato negativo e torna ad essere se stesso. Goblin torna cattivo, anche Lizard ed Electro si alleano con lui contro tutti. Nel mentre zia May scappa dall'edificio e mentre Goblin lotta contro Spiderman, Osborn la colpisce con l'aliante e le tira una bomba. Spider-Man cerca di salvarla, ma dopo una scena straziante scopre che May è stata ferita in modo grave. Sul punto di morte, zia May dice la fatidica frase "Da grandi poteri derivano grandi responsabilità" e poi muore. Un duro colpo per tutti noi, in particolare per Peter che scappa.


Nel mentre MJ e Ned sono a casa di quest'ultimo, aspettando notizie da Peter che però non arrivano. Ned ha in possesso l'anello di Strange e scopre di poter aprire un portale, in questo modo cerca il suo amico Peter. E chi trova? Si uno Spider-Man ma interpretato da Andrew Garfield! (Boato in sala aggiungerei). Dopo varie curiosità su chi sia questa persona, tentano di aprire un altro portale per cercare il loro amico, lo aprono e chi compare? Spider-Man interpretato da Tobey Maguire! (Altro boato in sala).


Tutti insieme decidono di cercare Spider-Man(Tom Holland), una volta trovato lo convincono che lo spirito di tutti gli Spider-Man non sia uccidere i nemici in cerca di vendetta ma cercare di aiutarli. Tutti insieme vanno in laboratorio e creano degli antidoti. Allora i 3 Spider-Man decidono di attirare i nemici sulla nuova statua della libertà con lo scudo di Captain America. Dopo molte scene di combattimento, tra cui la famosa scena dei trailer dove però erano stati eliminati gli Spider-Man lasciando però Lizard che veniva colpito dal nulla, viene guarito l'uomo Sabbia, Electro e Lizard. Goblin colpisce MJ che cade nel vuoto, Spider-Man (Tom Holland) cerca di salvarla ma non ci riesce a causa proprio dell'aliante di quest'ultimo, ma subentra lo Spider-Man di Andrew Garfield che la salva, probabilmente redento dopo non essere riuscito a salvare la sua Gwen Stacy.



Ora Tom Holland e Goblin combattono sullo scudo di Captain America, Peter tenta di ucciderlo ma viene fermato da Tobey Maguire che viene trafitto a sua volta da Goblin. Garfield lancia l'antidoto a Holland che guarisce Goblin, rimanendo così solo Osborn.


Ma improvvisamente il cielo si strappa a metà, si apre il multiverso. Strange cerca di porre rimedio e di riunirlo. Spider-Man (Tom Holland) va da Strange, gli consiglia un metodo per salvare tutti, ovvero lanciare l'incantesimo iniziale, quello che avrebbe fatto dimenticare a tutti l'identità di Peter Parker. Strange acconsente all'incantesimo. Dopo un abbraccio con agli altri Spider-Man, saluta anche il suo amico e MJ, a cui promette anche li troverà di nuovo per raccontargli tutto. L'incantesimo ha effetto e tutte le persone che erano arrivate nell'MCU tornano al proprio universo.



Nella penultima scena si vede Peter che va al bar per far ricordare a MJ tutto quanto, ma vedendola ferita e sentendosi colpevole di quel dolore, decide di non dire più nulla. Nell'ultima scena si vede Peter che va vive in un appartamento da solo, si costruisce il nuovo costume (molto simile a quello dei fumetti), esce dalla finestra e vola tra la città addobbata per le feste di Natale.


Dopo aver analizzato il film la conclusione è che per noi è il miglior film di Spider-Man fatto fino ad ora, forse anche perché è quello più ambizioso. Non vi nascondiamo che probabilmente ha qualche intoppo di trama (Strange, ex stregone supremo che sbaglia un incantesimo?) ma che passa in secondo piano grazie anche ad un cast molto affiatato e compatto. Tutti i personaggi hanno il loro spazio e non viene tralasciato niente, pur essendoci molti personaggi, buoni e cattivi, vengono tutti raccontati nel modo giusto. Nonostante sia un film molto fan service, ma di quello giusto, di quel fan service che ha una direzione ben specifica.


Il finale ci è piaciuto molto nonostante possa non sembrare "non da Marvel", forse può sembrare troppo brusco, ma forse quello di cui il personaggio aveva bisogno per maturare. Un finale che lascia un amaro in bocca al alcuni, visto il non riavvicinamento con MJ, ma che lascia quella giusta adrenalina per i prossimi film dell'uomo ragno.



VOTO: 9


 
 
 

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