Avengers: Infinity War - recensione (no-spoiler)
- Valerio
- 25 apr 2018
- Tempo di lettura: 3 min
Avengers: Infinity War arriva con il peso di un intero franchise di 10 anni sulle spalle. Il più grande film crossover non solo nella storia del franchise, ma in tutto il cinema, usa la forza degli eroi amati e un terrificante nuovo criminale per creare un film che è pronta a sbancare il botteghino.
Essendo la diciannovesima entrata nel Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War fa affidamento sulle ore della storia che l'hanno preceduta. Lo spettatore medio potrebbe essere in grado di entrare senza aver mai visto un film Marvel Studios e comprendere la narrazione. Tuttavia, i fan che hanno dedicato ore e ore a conoscere Capitan America, Iron Man, Thor, i Guardiani della Galassia e Doctor Strange nei film precedenti, avranno sicuramente un guadagno più completo. In effetti, Infinity War non si basa solo sulla conoscenza in-universe, ma anche sulle aspettative che i film hanno creato.
Dal momento in cui il logo Marvel Studios appare sullo schermo, non solo produce brividi, ma la sequenza di apertura dà il tono per quella che diventa un'avventura implacabile. Mentre il film contiene diversi beat del tradizionale divertimento della Marvel, Avengers: Infinity War ha l'entrata più spaventosa e pesante della Marvel Cinematic Universe fino ad oggi. Lo spietato furfante (Thanos) dimostra che i Marvel Studios hanno permesso ai fratelli Russo di portare questo film più che mai con le loro scelte di regia.
Thanos è indiscutibilmente il personaggio principale, che è sia una benedizione che una maledizione. I film dei supereroi sono sempre stati bravi quanto il loro cattivo, e Thanos è un terribile cattivo.
Questo avversario brillantemente computerizzato è una forza inarrestabile, fornendo la sensazione che la posta in gioco è veramente grande, che è diventata una rarità nei film di fumetti. Josh Brolin è davvero terrificante nella parte, in più di un modo. È un Titano viola magistralmente consegnato con tocchi agghiaccianti di umanità.
Per alcuni, l'inseguimento di Thanos per le Infinity Stones potrebbe essere un lavoro. Non è divertente vedere gli eroi che vengono picchiati, ma quando sono giustapposti alla manifestazione occasionale, al classico umorismo Marvel e all'intelligenza sempre perfetta del cast, si raggiunge un equilibrio che può sostenere una forma di intrattenimento puramente scioccante.
Eppure, alcuni momenti in Infinity War potrebbero non essere vicini ai classici Marvel Studios, è molto vicino al genere horror, visto che l'ansia e il terrore sono in agguato dappertutto.
Tuttavia, mentre Thanos domina lo schermo, gli eroi potrebbero percepire un tocco di abbandono. I Fratelli Russo riuscirono a bilanciare più di una dozzina di personaggi in Capitan America: Civil War dando a ciascuno i propri rispettivi archi narrativi e viaggi emotivi. Questa volta, si tratta più semplicemente della storia di Thanos, con l'universo che funge da posta in gioco. Tali sfide sono fondamentali, tuttavia, tolgono le opportunità di porre l'accento su alcune riunioni o relazioni che altrimenti avrebbero potuto offrire connessioni emotive.
In questo modo, le emozioni sullo schermo sono in qualche modo perse per l'enormità del cast e della trama sul personaggio. La più grande eccezione, tuttavia, è Thor. Non è il God of Thunder, quello spiritoso e esilarante che Taika Waititi ha trasformato in Ragnarok, ma Chris Hemsworth versa una quantità allarmante nella performance, molte volte. Thor è in grado di brillare da solo, come lo è la Gamora di Zoe Saldana.
Per quanto denso possa essere Infinity War, i personaggi sono per lo più sparsi in luoghi diversi. Con più narrazioni che si intrecciano, i Fratelli Russo mettono in equilibrio una master class. Alcune sequenze non fluiscono senza interruzioni da un momento all'altro, ma il ritmo incessante di Infinity War fa volare il film di due ore e mezza troppo velocemente.
Avengers: Infinity War rinnega l'universo cinematografico Marvel, come promesso. È uno spettacolo diverso da qualsiasi altro film, offrendo una narrativa feroce che i fan dell'universo cinematografico Marvel ameranno, ma lo spettatore medio o giovane potrebbe avere un po' più di problemi.
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